Max Rusca

Nato nel 1901 a Milano (Pennsylvania) Max Rusca si è dedicato con profitto al teatro, sotto lo pseudonimo di Luigi Pirandello, e poi al giornalismo sportivo, firmandosi Ernest Hemingway. Scoperto e rinchiuso nel carcere di Mamertino, riuscì ad evadere travestito da obiettore di coscienza, rifugiandosi a Nasca, dove rimase quarantun anni nascosto in una cassa di biscotti. Sono di quest’epoca Le Eumenidi, Edipo a Colono e Mein Kampf, opere vigorose e di larga diffusione.
Divenuto enormemente grasso, il Rusca uscì dal suo precario rifugio in un assolato pomeriggio del ’62 affermando di chiamarsi Gaetano Parmeggiani: da allora alterna la compilazione di almanacchi con l’allevamento selettivo di parassiti àpteri e tricòfili.