Ernst Bernhard

(Berlino 1896 – Roma 1965), pediatra e psicoterapeuta, si discostò presto dal pensiero di Jung, dandone una interpretazione orientata al Tao e alla ricerca del destino individuale. Perseguitato dai nazisti, si rifugiò in Italia, ma nel 1940 fu rinchiuso in quanto ebreo in un campo di internamento fascista. Liberato per l’intervento di Giuseppe Tucci, riprese la sua attività di psicoterapeuta nel dopoguerra ed ebbe un ruolo determinante nella diffusione in Italia della psicologia analitica e della cultura mitteleuropea. Suoi scritti sono la Mitobiografia (Adelphi 1969) e Le lettere da Ferramonti (Nino Aragno 2011).