 Collana:
I Saggi
ISBN:
978-88-96052-39-6
Pagine:
206
Data di pubblicazione:
novembre 2011
Euro: 16.00
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In una società democratica i media sono strumenti insostituibili. Svolgono un ruolo di grande utilità sociale e individuale, ma possono anche produrre pericolosi effetti collaterali. Come una sorta di grandi “self service”, ci offrono una gran varietà di “cibi per la mente”, ma sta a noi scegliere quelli appropriati e nelle giuste dosi. Come influiscono i TG e i giornali sulla nostra comprensione del mondo o sulle nostre opinioni politiche? Come influisce la lettura di un giornale o di un sito web sul nostro stato interiore? Quali emozioni suscitano in noi certi programmi TV e quali effetti possono avere sul nostro sonno? Che conseguenze può produrre, nel tempo, un uso inappropriato dei media sui nostri figli? Questo libro offre suggerimenti pratici per individuare, prevenire e “curare” gli eventuali effetti indesiderati. Offre inoltre preziose tecniche ed esercizi con cui possiamo renderci conto da soli degli effetti che certe letture o programmi producono su di noi e sui nostri figli, in modo da seguire un’equilibrata “dieta mediale”. Si tratta di essere fruitori attivi e consapevoli, anziché vittime ingenue e passive.
NOTA AUTORE "ENRICO CHELI"
sociologo e psicologo, insegna Sociologia della comunicazione e dei media all’Università di Siena, dove ricopre la carica di Prorettore per la cooperazione, l’intercultura e la pace. Sempre presso l’Università di Siena è anche direttore della Scuola di dottorato di ricerca e di vari Master. Si occupa da tempo degli effetti psicosociali dei media ed è autore di numerose ricerche e pubblicazioni in materia: L’immagine del potere, L’ora di punta dell’informazione, Elezioni in TV, La realtà mediata, La comunicazione come antidoto ai conflitti. È inoltre autore di vari libri su altre tematiche: Teorie e tecniche della comunicazione interpersonale, Le relazioni interpersonali, I creativi culturali e Persone nuove e nuove idee per un mondo migliore.
C’è un antidoto al veleno dei media?
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